
officina 82
officina 82, mirafiori, torino (to) italy | 2012-2014
project by: cristina casula, alessandra esposito, stefano testa / CLIOSTRAAT con FCA PARTECIPAZIONI, DUEPUNTODIECI, ALBERTO SASSO, AREA INGEGNERIA STUDIO ASSOCIATO, ANGELO PERINO, ME STUDIO SOCIETÀ DI INGEGNERIA SRL
RIQUALIFICAZIONE OFFICINA 82, NUOVI UFFICI, RISTORANTE AZIENDALE, ARCHIVI E AREE PERTINENZIALI, MIRAFIORI, TORINO
Il progetto “Officina 82” nasce dall’esigenza di trasferire all’interno del comprensorio di Mirafiori gli uffici amministrativi. L’area è quella del comparto Meccanica 2, 42.000 mq di fabbricato in leggera struttura metallica che ha permesso di realizzare 27.000 mq di uffici, servizi e cortili alberati, per ospitare quasi 2.000 lavoratori. Lo spazio dell’Officina è strutturato secondo una maglia di 12×12 metri, un totale di 351 pilastri. La lunghezza dell’ambiente è di 312 metri per 144 di larghezza.
L’ipotesi del riuso ha prevalso su quella della nuova costruzione; le scelte nell’ottica della sostenibilità, sono state dettate da forti motivazioni ambientali evitando prima di tutto il consumo di nuovo suolo.
Il complesso progetto di trasformazione di Officina 82 è stato gestito da FCA Partecipazioni Spa, che si è avvalsa delle specifiche competenze di un gruppo di professionisti esterni ed interni, per lo sviluppo del progetto dalla fase preliminare a tutte le fasi esecutive e di cantiere.
Il concept progettuale ha portato alla costruzione di quattro edifici identici sotto la struttura preesistente, costituiti ognuno da due blocchi lineari di uffici, due blocchi di servizi igienici e tecnologici collocati nella corte interna, illuminata naturalmente, tramite la sostituzione delle lastre piene con pannelli in policarbonato antincendio con filtro anti IR. Nelle corti interne sono presenti le aree break e le sale riunioni. I quattro blocchi sono intervallati da 5 spazi all’aperto trattati a verde, ossia i giardini e il bosco.
La soluzione “box-in-a-box” permette di aumentare in modo significativo le prestazioni energetiche degli edifici creando due zone microclimatiche di compensazione. Il progetto dell’involucro, ad alto isolamento termico e senza soluzione di continuità, consente un’efficienza di progetto per il fabbisogno di riscaldamento invernale variabile dai 28 ai 32 kWh/mq anno con ridotte emissioni di CO2.
Le parole chiave del progetto che ne definiscono le caratteristiche sono: MODULARITA’, RIPETITIVITA’, ECONOMIE DI SCALA, FLESSIBILITA’, SPAZIO IN CONTINUA TRASFORMAZIONE.
La trasparenza è stato un altro elemento fondamentale di progettazione: le facciate sono completamente vetrate, i volumi simili a lanterne luminose, gli uffici sono sempre affacciarti sul verde.
Tre tipologie di verde sono realizzate utilizzando la tecnologia specifica per verde pensile. La soluzione paesaggistica adottata per le corti interne vede l’impiego di tantissime specie di piante tropicali ma con forte integrazione fra piante arborescenti, arbustive, tappezzanti e felci.
I 4 giardini aperti intervallano i blocchi uffici con aiuole su soletta atte ad ospitare verde arboreo ed arbustivo. In queste zone la copertura dell’involucro storico è stata rimossa lasciando spazio a cielo e pioggia mantenendo la sola struttura metallica delle capriate. Gli alberi potranno sfondare con le chiome verso il cielo, intrecciando i rami nella travatura.
Sul fronte di accesso principale attraverso il portico appare il bosco elemento di forte impatto e di rottura con la vecchia fabbrica, realizzato in una vasca rettangolare delimitate da sedute in cls.
Le pavimentazioni esterne sono realizzate in calcestruzzo gettato levigato addizionato con ossidi, con trattamento consolidante al litio.
A chiusura del comprensorio sul fronte opposto al bosco l’allestimento del ristorante aziendale riprende la forma circolare delle aiuole nelle corti interne e il tema della “naturalità“.
coordinatore generale e capogruppo:
FCA PARTECIPAZIONI, andrea durando / DUEPUNTODIECI
progetto architettonico e sostenibilità ambientale:
cristina casula, alessandra esposito, stefano testa / CLIOSTRAAT
alberto sasso
collaboratori:
flavio pollano / consulenza progetto del verde
sara furno, morena caredda, davide barreri, elsa le gal, matteo amela / CLIOSTRAAT
elena grillanda / DUEPUNTODIECI
strutture, bonifica ambientale, coperture:
enzo lacroce con stefano coalova, andrea bonelli / DUEPUNTODIECI
impianti fluidomeccanici e idraulici:
renato griffa con andrea barral, matteo aime, simona bonetto, barbara picco / AREA INGEGNERIA STUDIO ASSOCIATO
impianti elettrici:
angelo perino
sicurezza antincendio:
cristian clemencic / ME STUDIO SOCIETÀ DI INGEGNERIA SRL
direzione lavori:
andrea durando/ DUEPUNTODIECI
visual identity:
rossella guasco, simona carnino /CENTRO STILE FCA
committente:
FCA FIAT CHRYSLER AUTOMOBILES
calendario:
2012 – 2014
superficie:
42.000 mq
importo delle opere:
€ 28.000.000
incarico svolto:
progetto preliminare, definitivo, esecutivo, direzione opere architettoniche e sostenibilità / CLIOSTRAAT
impresa esecutrice:
tecno appalti srl
fotografie:
patrizia lanna, timothy heys cerchio